Spettacolo ieri sera al Palasport di via delle Cernitrici con la grande boxe. Francesco Grandelli è uscito sconfitto a testa alta dalle dodici riprese di battaglia contro Cristobal Lorente: il match è finito per decisione unanime in favore del campione in carica Lorente, che ha difeso il titolo di campione europeo dei pesi piuma con un verdetto netto ai punti, che hanno segnato rispettivamente 116-111, 116-111, 115-113 per lo spagnolo.
Al netto del finale amaro per l’Italia pugilistica, che con la sconfitta di Francesco Grandelli continua ad essere orfana di un campione europeo, a Carbonia si è svolta una serata di pugilato internazionale di spessore, trasmessa in diretta su DAZN Italia e su ESPN+ negli USA e in Canada, animata da incontri molto combattuti, che hanno dato risalto ai valori della nobile arte. La serata è stata organizzata dalla OPI Since 82 della famiglia Cherchi, insieme a Bazooka Events di Luciano Abis e New Spartan’s Lab dell’ingegner Matta, con il supporto fondamentale della Regione Sardegna – Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato e con il patrocinio dei comuni di Carbonia, Carloforte e Sant’Antioco.
Main Event: Lorente vs Grandelli, una “battaglia” ad alta intensità
Cristobal Lorente è un campione europeo valido e consistente, che ha mostrato anche questa sera di saper sfruttare la propria fisicità e la sua tecnica di base per infliggere colpi duri a Grandelli, come il destro d’incontro accaduto nella settima ripresa. Dopo un paio di riprese di studio, Lorente ha dominato con jab e diretto destro la prima metà del match, per poi accettare lo scambio alla corta distanza con Grandelli nelle ultime riprese. Francesco Grandelli, dal canto suo, ha dato tutto ciò che poteva dare: una prestazione di cuore che purtroppo non lo premia, ma che lo fa uscire dalle sedici corde a testa alta. L’incontro è stato caratterizzato da una forte intensità e tanti scambi a viso aperto che si sono risolti in favore di Lorente, che alle telecamere di DAZN ha dichiarato: «Sono pronto per affrontare Nathaniel Collins, difendere nuovamente la cintura europea e puntare a un’eliminatoria mondiale”. Lo sfidante Grandelli ha analizzato la sua performance: «Avrei potuto fare meglio, riuscire a spezzare prima il ritmo del suo jab, ma adesso so cosa migliorare per affrontare avversari di questo calibro».
Undercard: vittoria per Turchi, Crobeddu e Cappai, pareggio nel derby sardo Lai vs Argiolas, esordio strepitoso di Fais.
Il primo match della serata, l’esordio nei pesi gallo di Lorenzo Fais contro Mladen Boljkovac, si è concluso alla terza ripresa: troppo superiore il sardo Fais, che attraverso un intenso lavoro di colpi alla figura ha costretto l’avversario ad un conteggio nella terza ripresa e, dopo una successiva scarica di colpi, l’angolo del serbo ha gettato la spugna.
Nel secondo incontro in scaletta Fabio Crobeddu vince ai punti contro Christofer Salvatore in sei riprese nei pesi supergallo: match a senso unico, con dominio assoluto di Crobeddu che ha mostrato tutto il suo arsenale tecnico in fase offensiva.
Il terzo match ha infiammato il Palazzetto dello Sport di Carbonia: il derby sardo tra Stefano Lai e Sebastiano Argiolas si è concluso in un meritato pareggio, caratterizzato da momenti di drammatica intensità e da un andamento complessivamente spettacolare. Dopo la prima ripresa di studio, i due sardi si sono scontrati a centro ring senza esclusione di colpi: Lai ha persino subito un atterramento ma è riuscito a recuperare i due punti di svantaggio, portando il verdetto sulla giusta parità. Ai microfoni di Alessandro Duran e Giacomo Brunelli i due pugili, intervistati in simultanea, hanno dichiarato: «Questi sono i match che servono per crescere nella carriera da professionista. Sentirete parlare ancora di noi due!».
Vittoria meritata nel quarto combattimento per Patrick Cappai, che ha battuto Tasha Mjuaji ai punti. Il tanzaniano si è dimostrato un avversario ostico, sia per la grande mobilità che per il footwork dinamico e nelle prime ripese, complici i continui cambi di guardia, ha messo a segno colpi puliti. Con il passare delle riprese, Cappai ha conquistato punti su punti grazie al tempismo e alle combinazioni precise che gli hanno consegnato la vittoria.
Ultimo incontro prima del main event, Fabio Turchi batte Viktar Chvarkou ai punti in un match difficoltoso per circostanze sfortunate e avversario scorbutico: “Stone Crusher” Turchi ha subito, infatti, un brutto taglio all’arcata sopraccigliare in apertura del primo round e questo ha condizionato la sua prestazione. Nonostante le avversità, Turchi ha preso sempre l’iniziativa offensiva, conquistando la vittoria e, soprattutto, ritrovando il ring dopo lunghi mesi di assenza forzata. A fine incontro gli è stato chiesto di un potenziale match contro l’attuale campione dei cruiser italiano Jonathan Kogasso: «Penso di poter ambire ancora ad avversari più importanti nel panorama mondiale. Ma se ci dovessero essere le giuste cifre, perché no? Potrebbe essere un match molto seguito in Italia».
«Siamo molto dispiaciuti per Checco, ma anche consapevoli che ha dato tutto ciò che poteva per cercare di riportare in Italia l’europeo – commenta Alessandro Cherchi di OPI Since 82 – al netto del risultato del main event, siamo entusiasti di aver contribuito a realizzare un evento pugilistico così importante in Sardegna, grazie al supporto della comunità locale e delle istituzioni. Crediamo si possano ripetere in futuro manifestazioni così strutturate, anche perché i pugili sardi dell’undercard hanno dato spettacolo. Ci aspetta un 2025 con diverse novità sul profilo organizzativo, continuate a seguirci!»
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