Coppa di Milano, Memorial Alessandro Ferrario, Dylan Dog Font stampa Vaprio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Sarebbe piaciuta al “nostro” Alessandro Ferrario, al quale era intitolata la corsa, la retta d’arrivo della Coppa di Milano con un avvincente duello a fruste alzate (un po’ troppo, appiedati e multati Marco Stefani e Renè Legati) tra Dylan Dog Font e Vaprio che dopo essere finiti nell’ordine in batteria (con Dylan Dog che ha battuto Vaprio dopo averlo seguito al largo) si sono ripetuti in finale con Dylan Dog che in 1.11.6 ha stampato Vaprio che aveva tenuto andatura costantemente sollecita dopo aver ottenuto strada da Vincerò Gar, battuto per il terzo dall’appostato Corallo Pisano e distanziato per aver percorso lunghi tratti con la ruota sinistra all’interno dei paletti a vantaggio di Catullo Jet e Dalila Bar. Dopo aver vinto la batteria sfilando in breve Marion Fouty Bon è retrocessa nelle retrovie in finale dopo essere rimasta a centro pista e ha un po’ desistito. Bepi Bi ha deluso in batteria accusando in retta l’impegno allo scoperto e ha rinunciato alla finale.  

Prima batteria

Nel lancio in 13.1 Corallo Pisano respinge Vesna che resta scoperta e guida su Donner Amour, Downtown As che ha al largo Vaprio  seguito da Dylan Dog Font in scia al quale muove all’uscita della prima curva Catullo Jet, in coda Cointreau. 600 in 43, poi ai 700 cala Vesna scavalcata al km  in 1.12.4 da Vaprio seguito da Dylan Dog e Catullo. In retta scatta Dylan Dog Font che con ultimi 600 in 42.8 prevale in 1.11.7 su Vaprio che a sua volta regola Corallo Pisano che respinge Catullo Jet e Donner Amour. 

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Seconda batteria

In avanti Vincerò Gar che dà strada sulla prima curva a Marion Fouty Bon; terza in corda Dalila Bar su Demon Dell’Est, Dante Zs, Altaseta Del Pino, Bepi Bi che sulla prima curva muove seguito da Eclat De Gloire che è però anticipato dopo 600 in 43.6 da Dante Zs. Dopo un km in 1.13.5 allunga Marion Fouty Bon e con ultimi 600 in 42.3 si afferma in 1.12.1 su Vincerò Gar e Dalila Bar mentre Bepi Bi in calo difende il quarto da Demon Dell’Est al suo interno. 

Finale

Nel lancio in 13.5 va davanti Vincerò Gar che manda Vaprio, il quale completa il primo quarto in 28.5; terzo in corda Corallo Pisano su Dalila Bar al largo che si lascia scavalcare da Catullo Jet, poi le pariglie Demon Dell’Est – Dylan Dog Font e Donner Amour – Marion Fouty Bon. Tiene andatura costante Vaprio che dopo i 600 in 43.1 completa la metà gara in 57.5 per poi sparare un paletto in 14.1 completando il km in 1.11.6 al termine del quale muove in terza ruota Dylan Dog che nonostante la terzultima frazione in 13.9 avanza e scavalca Catullo. In retta Dylan Dog Font rimonta a palmo Vaprio e sul palo lo stampa in 1.11.6 mentre per il terzo Corallo Pisano batte Vincerò Gar, poi distanziato per aver corso lunghi tratti con la ruota sinistra all’interno dei paletti a favore di Catullo Jet e Dalila Bar.         

Dylan Dog Font, plasmato da Ottavio Silvestri e guidato da Marco Stfani per il training di Mauro Baroncini e i colori della My Horse di Vincenzo Izzo, è allevato dalle Fontanette e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Super Bowl e un 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Ringostarr Treb e Ola Bi che è al settimo prodotto (tutti in corsa più i due delle annate successive anche loro in corsa) e nasce da Pine Chip e da Meadowbranch Emily che ha dato il vincitore del Trinacria Stallone Jet, la vincitrice del Criterium Vinovo Filly Lovely Bi e la plurivincitrice classica (Città di Napoli Filly, Nazionale Filly, Marangoni Filly, Orsi Mangelli Filly, Città di Taranto, Città di Treviso e Trinacria) Beauty America; la terza madre è l’immensa campionessa Delmonica Hanover (grande sia in pista sia in razza) vincitrice dell’Amerique e due volte dell’International Trot (oltre che di Kentucky Futurity Filly, Titan Cup e Maple Leaf Trotting Classic), che ha dato la vincitrice del Merrie Annabelle 1 Delmegan e il vincitore di Hambletonian Park Avenue Joe e che è sorella piena del vincitore della Canadian Trotting Classic Devil Hanover.Ringostarr Treb è il più veloce cavallo italiano (1.08.2), a segno nelle classiche di tutta Europa (in Italia Regione Friuli Venezia Giulia, Presidente della Repubblica, Città di Cesena, Città di Montecatini, Campionato Europeo, Freccia d’Europa e Jegher; all’estero Sweden Cup, 2 volte Sundsvall Open Trot, Hugo Abergs Memorial, Olympiatravet, Elitloppet) adattandosi a tutte le piste e tutte le distanze, nasce da Classic Photo 1.52.3, stallone di grande rendimento in Usa ed in tutta Europa, dopo una brillantissima carriera agonistica, padre di Oibambam Effe 1.11.2 (Continentale), Perkins Grif 1.11.9 (Gran Criterium), Mosaique Face 1.09 (vittorie Sweden Trav Derby, GP de l’UET, Sweden Cup, UET Masters, Gulddivisionen), Arctic Model 1.11.4 (vittoria in Svezia della E3 Classic Long), Diamond 1.11.4 (due Breeders Crown ed il Derby dei Paesi Bassi), Zooming (Harriman Historic Cup) 1.51, Classic Martine 1.51.1 (plurivincitrice e primatista mondiale su piste da un miglio), come padre di fattrici si è messo in luce con Ultimate Choice, madre di Aineka Ch che ha vinto il Derby russo nel 2017 (4 anni); la madre di Ringostarr è Farsalo Egral che ha prodotto anche Al Pacino Treb; la terza madre, la svedese Nettie, ha dato il plurivincitore classico (Giovanardi, Etruria, Società Terme, Regione Autonoma, Firenze, Città di Cesena oltre che secondo nel Derby) Sofocle Egral; scorrendo la linea femminile si arriva alla fondamentale trisavola Lou Dillon, prima femmina al mondo ad abbattere il muro dei 2 minuti; Ringostarr Treb ha produzione illustrata da Cometa Petral, Chris Evert Treb, Dylan Dog Font, Dorothy Bar, Eminem Font, Follia D’Esi, eccetera. 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *