Fondazione Marevivo, con BAT Italia e Udinese Calcio per la campagna “One Mission, One Planet”

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Fondazione Marevivo, BAT Italia e Udinese Calcio uniscono sport e sostenibilità per ridurre rifiuti e CO₂ negli stadi: al via la campagna “One Mission, One Planet”

Unire la passione per il calcio alla tutela dell’ambiente. È questo l’ambizioso obiettivo della campagna “One Mission, One Planet”, promossa dalla Fondazione Marevivo in collaborazione con BAT Italia e Udinese Calcio. L’iniziativa mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività legate al calcio, sensibilizzando i tifosi e promuovendo comportamenti virtuosi negli stadi.

Secondo dati recenti, il calcio europeo produce ogni anno circa 750 mila tonnellate di rifiuti, una quantità paragonabile a quella generata da un intero stato come il Liechtenstein. Con il crescente focus sulla sostenibilità, diventa cruciale intervenire per mitigare l’impatto di uno degli sport più seguiti al mondo.

La campagna, patrocinata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzata anche con il supporto della start-up JustOnEarth, si articola in varie azioni. Tra queste, la sensibilizzazione del pubblico durante le partite casalinghe dell’Udinese al Bluenergy Stadium. Il progetto, attivo per le stagioni 2023-2024 e 2025-2026, prevede iniziative per contrastare il “littering” (abbandono dei rifiuti) e ridurre le emissioni di CO₂. Contestualmente, saranno effettuati monitoraggi sulla qualità dell’aria, con l’obiettivo a lungo termine di trasformare il Bluenergy Stadium nel primo stadio “smoke free” in Italia.

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Uno degli elementi centrali della campagna è l’adozione di tecnologie innovative. Grazie al contributo di JustOnEarth, verranno raccolti dati satellitari sulle emissioni e sulla produzione di rifiuti prima e dopo le partite. Questi dati, analizzati e condivisi su una piattaforma digitale, serviranno a informare l’opinione pubblica e a monitorare i progressi del progetto.

Parallelamente, “One Mission, One Planet” promuove l’uso di mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere lo stadio, come car sharing o veicoli elettrici. L’iniziativa si inserisce nel quadro normativo europeo che, con la direttiva UE 2464/2022, impone alle squadre di calcio di adottare misure legate alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).

Con questo progetto, il calcio italiano dimostra di voler giocare un ruolo di primo piano nella sfida per la sostenibilità, seguendo le linee guida dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ei principi promossi dalla UEFA attraverso la Lega di Serie A.

Fondazione Marevivo conferma così il suo impegno nel sensibilizzare la cittadinanza su temi cruciali per il futuro del pianeta. Dopo il successo della campagna “Piccoli gesti, Grandi crimini”, ora il messaggio si sposta negli stadi, luoghi simbolo di aggregazione e passione, per dimostrare che anche il calcio può contribuire a un futuro più verde.

Questo progetto ha un duplice valore strategico: ridurre drasticamente il littering, uno studio pubblicato nel Regno Unito stima che una partita di calcio in Europa genera in media da 1,82 a 6,81 kg di rifiuti per spettatore, limitare le emissioni di anidride carbonica e promuovere tra i tifosi comportamenti responsabili. Lo sport, in particolare il calcio che aggrega milioni di tifosi, è un veicolo importante nella promozione di una maggiore consapevolezza ambientale e di azioni corrette per la salvaguardia del nostro Pianeta” ha dichiarato Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo.  “Diamo un calcio all’inquinamento e scendiamo tutti insieme in campo a favore della tutela ambientale e della nostra salute”.

La nostra strategia globale, ‘A Better Tomorrow’, è il cuore di tutto ciò che facciamo. Puntiamo a un futuro migliore e il progetto ‘One Mission, One Planet’ è la dimostrazione di quanto questo impegno possa acquisire concretezza anche nei momenti di aggregazione. Attraverso questa iniziativa, non solo promuoviamo la sostenibilità ambientale, ma contribuiamo a costruire comunità più sane e accoglienti, puntando a un futuro senza fumo, in linea con la nostra visione di un ‘domani migliore’”, ha affermato Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia.

One Mission, One Planet rappresenta un importante punto di partenza di un percorso più ampio. Perché siamo certi che con questa prima iniziativa si potranno poi coinvolgere, potenzialmente, tutti gli stadi di Serie A, con l’ambizioso obiettivo di avere impianti smoke free in tutta Italia. Questo percorso complesso e sfidante vede BAT Italia in prima linea, perché siamo convinti che tutti dobbiamo fare il possibile per innovare, guardando anche oltre gli steccati esistenti, per garantire un futuro più sostenibile a tutti noi” ha detto Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste.

Partecipiamo con entusiasmo a questa interessante iniziativa della Fondazione Marevivo per ridurre l’impatto ambientale dei matchday casalinghi al Bluenergy Stadium e sono convinto che il pubblico risponderà in modo molto positivo. La ricerca della sostenibilità è una delle priorità della nostra società che, nel 2023, BrandFinance ha classificato al primo posto in Italia e al 4° in Europa per rating ESG in una comparazione internazionale tra club calcistici” ha sottolineato il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.La sinergia che si realizza con questa campagna coincide con la recente installazione di 20 isole ecologiche per la raccolta differenziata nelle aree interne dello stadio e con altre azioni che stiamo portando avanti in collaborazione con l’UEFA con l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico”.

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