Il Consiglio comunale di Torino ha approvato il Bilancio Preventivo 2025-27


TORINO – Il Consiglio comunale di Torino ha approvato il Bilancio Preventivo 2025-27 con 24 voti a favore e 6 contrari. A favore hanno votato, oltre al sindaco, i consiglieri e consigliere di PD, Sinistra Ecologista, TO Domani, +Europa-Radicali, AD-Demos, Moderati. Contrari Lega, TO Bellissima e Forza Italia.

Con il documento di bilancio sono state approvate, con alcuni emendamenti, mozioni di accompagnamento a prima firma Ricca, Iannò, Garcea e Firrao.

Insieme al Bilancio sono state approvate anche alcune delibere ad esso collegate, come il Documento Unico di Programmazione 2025-27 (25 i voti a favore), integrato da mozioni di accompagnamento a prima firma De Benedictis, Cerrato e Scanderebech, oltre ad alcuni emendamenti a firma Ciampolini, Garione e Diena. La Sala Rossa ha anche approvato le aliquote IMU per l’anno 2025, confermando quelle in vigore quest’anno.

Il Dup – Documento Unico di programmazione, il Bilancio di previsione 2025-2027 e una serie di provvedimenti collegati, erano stati precedentemente illustrati in aula dall’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli.

I dettagli del Bilancio Preventivo 2025-27

Il bilancio pluriennale del Comune di Torino continua a perseguire gli obiettivi di raggiungimento di un equilibrio strutturale permanente della parte corrente, di ripiano e di assorbimento dell’attuale disavanzo e di progressivo ammortamento del debito per investimenti.

Le entrate ordinarie di parte corrente sono state stimate alla luce degli andamenti storici, senza prevedere incrementi di tariffe o canoni rispetto all’esercizio precedente. Le spese correnti comprendono in primo luogo le coperture obbligatorie relative a: rate annuali (quota capitale e interessi) di mutui, Boc, rimborso anticipazioni di liquidità e rimborso quote derivati; quote previste dal Piano di rientro del disavanzo.

L’andamento delle entrate e delle spese in conto capitale vede la Città impegnata nell’attuazione di grandi investimenti (circa 2,7 miliardi di euro) finanziati da trasferimenti statali e comunitari (Pnrr, Pnc, React, Pon Metro, Pinqua, Più), imputati ai diversi esercizi sulla base dei cronoprogrammi dei lavori e delle diverse convenzioni già definite.

Il contributo garantito dal Patto per Torino sottoscritto nel 2022 con la Presidenza del Consiglio è pari a euro 97.356.767,76 per il 2025, euro 39.033.451,59 per il 2026, euro 40.050.656,10 per il 2027.

Per quanto riguarda l’accensione di nuovi prestiti, in coerenza con le azioni previste dal Patto per Torino, si prevede nel triennio l’accensione di nuovi mutui per l’importo di 10 milioni di euro per l’anno 2025 e 11 milioni di euro per le annualità 2026 e 2027, da destinarsi alle manutenzioni straordinarie non diversamente finanziabili.

I tre obiettivi principali, ha ribadito dall’assessora Gabriella Nardelli nella sua relazione introduttiva, sono: il rispetto del Piano di rientro del disavanzo (la quota di ripianamento annuale nel 2025/26/27 ammonta a 55,6 milioni di euro, per un totale nel triennio di euro 166,7 milioni di euro); la riduzione del ricorso all’indebitamento (nel triennio pari a 32 milioni di euro); il riequilibrio di parte corrente (che genera nel triennio un avanzo economico di 35,3 milioni di euro, destinato agli investimenti).

Vengono garantiti i servizi a cittadine e cittadini e mantenute le agevolazioni Isee per sostenere famiglie numerose e in condizioni di difficoltà economiche e aumentano gli investimenti destinati a manutenzione di verde e suolo, servizi sociali, educativi, trasporto persone con disabilità, cultura, sport, turismo e commercio.

In particolare, nel triennio: gli stanziamenti per il trasporto di persone con disabilità registrano un +10%; quelli per i Servizi Sociali e l’Edilizia Residenziale Pubblica +1,60%; quelli per i Servizi Educativi e l’Edilizia scolastica +12%. In ambito di cultura, sport, grandi eventi e commercio si rileva un incremento del 3,3%.

Aumenta del 36% lo stanziamento della media del triennio rispetto al 2021 della manutenzione ordinaria, del 16% la media del triennio rispetto al bilancio 2024-2026 della manutenzione del verde e del 15,75% la media del triennio rispetto al bilancio 2024-2026 della manutenzione del suolo.

Per quanto riguarda il personale del Comune di Torino, sono confermati i piani di assunzione, che per il 2025 prevedono 400 nuovi ingressi. Nel periodo 2022-2027, grazie alle assunzioni già effettuate e a quelle programmate, verrà sostituito 1 dipendente su 4 in uscita.

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