Cinque Terre Express e abbonamenti gratis per studenti: ecco la nuova programmazione ferroviaria per il 2025 in Liguria

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Verrà ufficialmente approvato nella seduta di Giunta regionale di giovedì 19 dicembre il nuovo programma del servizio ferroviario per il 2025 nelle Cinque Terre. Oggi infatti si è tenuto un tavolo di confronto tra l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola, l’assessore al Turismo Luca Lombardi insieme agli amministratori e i rappresentanti di categoria.

Cinque Terre Express – Diminuiscono sensibilmente le giornate cosiddette ‘rosse’, durante le quali il costo del biglietto lievita a 10 euro, solamente a uso dei turisti non residenti in Liguria, che si riducono al 15%, passando da 104 a 35 in corrispondenza dei ponti primaverili e dei weekend estivi fino ad agosto. 129 saranno le giornate gialle, con costo del biglietto a 8 euro, e 68 quelle verdi, con costo del biglietto a 5 euro. Inoltre, dalle 19.30 fino all’ultimo treno della sera – circa alle ore 2 – la tariffa sarà sempre ‘verde’.

Abbonamenti – Con il nuovo provvedimento si prevede inoltre: la gratuità totale degli abbonamenti mensili o annuali per i residenti nelle Cinque Terre e per i proprietari di immobili a uso abitativo nei Comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza, incluse le frazioni di Corniglia e Manarola, per la tratta Levanto – La Spezia Centrale. Il mantenimento dell’attuale offerta ferroviaria con 102 treni giornalieri nel percorso suddetto, la gratuità degli abbonamenti, nella tratta tra residenza e sede scolastica, per gli studenti under 19 e lo sconto al 50% per gli studenti under 26 di tutta la Liguria.

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Dichiarazioni – Abbiamo lavorato per arrivare a un risultato che da un lato mantenesse l’idea di progetto predisposta nel 2023 e dall’altro, dopo un anno di sperimentazione, andasse incontro alle richieste del territorio apportando le opportune modifiche – hanno detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore Scajola Nell’incontro con gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni di categoria è stato illustrato il provvedimento che domani porteremo in Giunta, sottolineando come i residenti e i proprietari di case nelle Cinque Terre potranno avere l’assoluta gratuità del servizio ferroviario e non più solo uno sconto dell’80%. Riduciamo a 35 le giornate rosse, garantendo, oltre a una razionalizzazione dei flussi turistici, il mantenimento dei 102 treni giornalieri, la gratuità degli abbonamenti per gli studenti under 19 e gli sconti del 50% per gli studenti under 26 di tutta la Liguria”.

Studenti e scuola – Verranno approvate anche le misure riguardo la tariffazione per gli studenti: abbonamenti mensili e annuali gratuiti sui treni, nella tratta tra residenza e sede scolastica, per tutti gli studenti under 19 e sconto al 50% per gli studenti under 26, per tutto l’anno 2025.

“Si tratta di una misura importante per mantenere un ausilio concreto, unico in Italia, a favore dei giovani liguri hanno detto Bucci e Scajola -. Sono stati migliaia gli abbonamenti gratuiti erogati nel 2024 e siamo convinti che l’iniziativa possa avere ancor più successo nel nuovo anno. Garantiamo la gratuità agli studenti under 19 di tutta la Liguria per recarsi a scuola o all’università e diamo un’agevolazione al 50% per le stesse ragioni agli under 26. Regione Liguria dimostra così, ancora una volta, la propria vicinanza a chi utilizza il treno quotidianamente”.

Opposizione – La proposta, in particolare per quanto riguarda il Cinque Terre Express, non convince l’opposizione in Regione. In particolare, scrive il segretario regionale del PD Davide Natale: “la tariffa del Cinque Terre express deve ritornare, visto che non c’è un problema di gestione dei flussi turistici come ha affermato in più occasioni Bucci, a essere quella del 2023, ossia 5 euro. Questa la nostra proposta. Oggi Bucci e la sua giunta decidono che, da un lato ribadiscono che non c’è l’esigenza di gestire i flussi turistici e riducono le giornate ‘rosse’ da 104 a 35, ma dall’altro lato vogliono far cassa sulle spalle dei cittadini e degli imprenditori del levante ligure prevedendo comunque 129 giorni (nello scorso anno erano meno della metà) a 8 euro a tratta. In poche parole dovremmo festeggiare un incremento che non è del 100 per 100 come nel 2024 (dove siamo passati da 5 a 10 euro), ma dell’80 per cento, e vorrebbero gli applausi. Una famiglia di quattro persone che si vuole recare a cena alle Cinque terre, solo per il treno dovrebbe spendere 64 euro. Se Bucci e la sua Giunta fossero i responsabili commerciali di un’azienda riceverebbero un premio produzione a fine anno, ma siccome il loro compito è governare un territorio e lavorare nell’interesse dei cittadini si meritano uno zero. Questa proposta ha il profumo della presa in giro, perché vogliono far passare una riduzione del costo della tratta da 10 a 8 euro mentre invece è un incremento da 5 a 8 euro. Benvenuti alle Cinque terre bancomat della Liguria”.

 

 

 

 

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