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“Premesso che il Coordinatore ed il Consiglio Direttivo del Gruppo Comunale di Protezione Civile sono stati regolarmente eletti in data 18 luglio 2024 con democratica convocazione dei Volontari aventi diritto, pur non volendo fare polemica con chicchessia perché non è nel nostro DNA, avvertono la necessità di precisare alcuni passaggi riportati nella nota stampa apparsa qualche tempo fa sul quotidiano online Catanzaro Informa dal titolo “Si spacca la Protezione Civile Comunale: un numeroso gruppo si dimette”
Nella nota si fa riferimento ad un progetto di piattaforma spacciato come proposta avanzata dal Gruppo Comunale, molto semplicemente trattasi di un bando sulla digitalizzazione dei piani Comunali di Protezione Civile e del progetto avanzato e proposto al fine di costituire un sistema Intercomunale a disposizione dei Comandi VV.UU.degli Uffici Tecnici ma soprattutto dei cittadini.
Ogni Comune quindi successivamente agli eventuali finanziamenti, previsti dal bando, era libero di scegliere il fornitore del servizio.
Le allusioni riportate nella nota, nascono dalla mancata conoscenza dei fatti, il cui fine ultimo si riferiva al progetto della “Grande Catanzaro” ossia più Comuni che si uniscono per rispondere nei casi di eventi emergenziali, senza alcun costo per gli Enti che decidevano di accedere alla piattaforma. Ecco il perché del coinvolgimento del settore tecnico del Gruppo Comunale che, intuendo la grande opportunità messa a disposizione, dopo attenta valutazione avallava il progetto della azienda proponente, al fine unico di promuovere un servizio di prevenzione e sicurezza per la cittadinanza.
Del “clima militaristico” contestato sulla nota, facciamo semplicemente e sommessamente notare che, in un Gruppo organizzato esistono delle precise e prestabilite responsabilità di natura civile e penale, che impongono regole di comportamento che non consentono di mettere a rischio la propria ed altrui incolumità e/o sicurezza nelle varie ed impegnative fasi nelle quali i Volontari tutti, sono chiamati a svolgere a supporto della popolazione prima durante e dopo ogni emergenza.
Ogni fase è caratterizzata da un’attenta pianificazione operativa nella quale concorrono volontari formati ed assicurati, consapevoli delle proprie mansioni e mai ci siamo sognati di mettere in pericolo nessuno o abbiamo procurato danni a terzi, e/o infortuni di volontari, contrariamente a quanto dichiarato nella citata nota.
Su quanto affermato in merito al Regolamento interno ritenuto “irregolare”, osserviamo che lo stesso è stato approvato dall’Assemblea straordinaria dei Volontari del 19/09/2021. Detto regolamento veniva (ri)messo a conoscenza e sottoposto per ulteriore verifica a tutti i Volontari (come da comunicazione anticipata dal Coordinatore in data 05/09/2024) al fine di consentire ad ognuno di esprimere le proprie osservazioni entro il 30/09/2024.
Ebbene nonostante i continui solleciti, nessuna contestazione e/o valutazione è mai pervenuta al Direttivo, in modo da consentirci di rimodularlo secondo le indicazioni dei Volontari e successivamente sottoporlo all’Amministrazione Comunale.
Per quanto attiene l’addebito ribadito, di voler “soppiantare il Regolamento ufficiale” anche in questo siamo chiamati a smentire, poiché quello che è definito “Regolamento ufficiale”, altro non è che lo “Statuto” del Gruppo che non può essere sostituito da un “regolamento interno” che ha una funzione diversa.
Sulle “ mancate disponibilità , siamo costretti ns malgrado a precisare che tutti i Volontari operativi sono tenuti a partecipare attivamente allo svolgimento dei servizi, onde evitare sovraccarichi
agli altri colleghi; è pur vero che non tutti possono dedicarsi con uguale assiduità e la buona volontà può
essere limitata da impegni vari, tuttavia l’appartenenza al Gruppo Comunale deve essere considerata
come una disponibilità rivolta solo ed esclusivamente alla comunità con la consapevolezza che ogni
sacrificio è rivolto a persone che necessitano del ns servizio.
Specifichiamo a chiare lettere che nonostante i “pochi” che hanno inteso abbandonare la “mission”, il gruppo è vivo, lavora, interviene su tutti gli scenari emergenziali e di assistenza alla popolazione, ha una nuova sede molto più funzionale della precedente e, cosa non da poco, sta ricevendo numerose adesioni da nuovi volontari e si appresta a breve a convocare apposita assemblea, per eleggere un nuovo Vice Coordinatore alla luce del motto
“FACCIAMO QUELLO CHE POSSIAMO,NEL POSTO IN CUI SIAMO, CON QUELLO CHE ABBIAMO.
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