Ambasciatori d’Abruzzo nel mondo, è l’iniziativa del Consiglio regionale dell’Abruzzo che da quasi dieci anni, celebra le personalità che hanno portato alto nel mondo il nome dell’Abruzzo. Nel pomeriggio di oggi, al Teatro Marrucino a Chieti, la consegna delle onerificenze alla presenza del presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, dei consiglieri regionali e delle personalità invitate.
“Il Consiglio regionale tiene molto a questa manifestazione. Sono figlio di un emigrante e sono particolarmente emozionato di essere qui con voi”- così, il presidente Sospiri, all’inizio della cerimonia – “Ho conosciuto molti abruzzesi nel mondo e ho trovato sempre una grandissima capacità di integrazione e umanità. L’Abruzzo è terra anche di sofferenze, che hanno portato a sviluppare talenti, dietro i quali c’è sempre un durissimo lavoro – ha proseguito – Abbiamo voluto tributare in maniera universale questi riconoscimenti, secondo criteri indicati da una legge che da nove anni produce i suoi effetti. Vedo tanti sorrisi e occhi pieni di orgoglio, questo è bello – ha detto ancora – e ripaga dell’impegno profuso. Quello di oggi è un premio anche alle famiglie dei nostri Ambasciatori e ai loro sacrifici, siamo orgogliosi di essere abruzzesi”.
“Sono contenta, grazie al Consiglio regionale dell’Abruzzo per avermi scelta” – ha commentato la nuova ambasciatrice Daniela Di Santo – “continuerò con lo stesso entusiasmo a raccontare l’Abruzzo con le sue bellezze e con tanto amore per questa terra. Grazie, Abruzzo forte e gentile”.
“Sono molto onorato di rappresentare mio fratello Claudio che ci segue dagli Stati Uniti” ha detto poi Vincenzo Intilangelo che ha ritirato il riconoscimento per conto di suo fratello Caludio. “Emigrato da 36 anni – ha raccontato – io sono il più piccolo, con i social network siamo riusciti ad avere contatti più vicini, lui è veramente orgoglioso di essere abruzzese e di aver ricevuto questo riconoscimento”. “Sono molto orgoglioso” – ha commentato il capogruppo Luciano Marinucci che ha consegnato la targa – “il parterre è di grande spessore, Claudio è un grande artigiano e ha portato la nostra eccellenza italiana in America dove è stato premiato come miglior artigiano abruzzese”.
“E’ doveroso ringraziare il presidente Sospiri, che ha riattivato questa cerimonia che rappresenta l’orgoglio della nostra terra in tutte le sfaccettature e dei nostri corregionali che con umiltà sono diventati protagonisti. Sia l’esempio per i giovani abruzzesi”, ha commentato il capogruppo Massimo Verrecchia, consegnando la targa a Piero Cipollone. “E’ un riconoscimento che mi onora e mi emoziona – ha detto Cipollone – dedico questo premio ai miei genitori. Sono nato in un paesino di 700 anime da contadini che mi hanno insegnato l’orgoglio, la passione e la tenacia, valori che mi hanno sempre accompagnato e spero di aver interpretato al meglio questo spirito”.
“Ringrazio Sospiri, il prof. D’Amico e la mia famiglia perché il mio lavoro è fatto di sacrifici e assenze. Ringrazio mia moglie e le mie figlie di cui sembro quasi il fratello maggiore”, ha detto il nuovo ambasciatore d’Abruzzo, Luca D’Alberto, premiato dal presidente Sospiri. “Sto lavorando a una produzione holliwoodiana con Dustin Hoffmann ed Helen Hunt e quando ho finito di comporre – ha raccontato – sono tornato a camminare sulle mie colline teramane, per riascoltare gli arrangiamenti, dove ho assorbito la forza dell’Abruzzo e del Gran Sasso, sono fiero di essere abruzzese”.
Il riconoscimento di ambasciatore d’Abruzzo nel mondo, è stato poi consegnato dal capogruppo Emiliano Di Matteo a Carlo Zazza. “Sono decisamente molto emozionato; nella foto della locandina sono al fianco di Francesco Totti che indossa la maglia azzurra durante un torneo in Russia con la Nazionale. Mia mamma è nata a Roseto, io correvo a tre anni sulla spiaggia e crescevo con le sue strepitose ‘scrippelle ‘mbusse’. L’Abruzzo è la mia prima residenza, amo lo sci e pur avendo lavorato a lungo tra gli Stati Uniti e il Messico, così come i miei figli che in questi Paesi si stanno specializzando, io continuo a vivere con passione la nostra regione. Con l’inno nazionale ho avuto meravigliosi brividi”.
“Frank Zappa mi ha chiamato il “Michelangelo del fumetto” quando ho lavorato su una copertina per un suo disco, lui disse così, dopo Michelangelo c’ero io, io non ci credevo, lui si”, ha raccontato Tanino Liberatore che ha avuto il riconoscimento dal capogruppo Alessio Monaco e dal sindaco di Quadri, suo paese d’origine, Assunta Fagnilli. “Non sono amante dei discorsi e delle ufficialità, sono onorato del riconoscimento e del sostentamento di Quadri. Per me è un grande paese che non smetto mai di citare come l’Abruzzo che spero tutti possano conoscere. Questa è la mia famiglia e sono tutti qua”.
“Congratulazioni a tutti e un grazie a Sospiri e ai colleghi capigruppo per l’attività svolta nel conferire queste onorificenze. Sono motivo di orgoglio per l’Abruzzo nel mondo e le comunità che rappresentiamo, – ha aggiunto Monaco – e questi splendidi esempi ci devono far sentire fieri di appartenere a questa terra meravigliosa”.
“Mia madre è teramana e mio padre pescarese” ha poi ricordato Gaetano Paludetti che ha ricevuto la targa dal capogruppo Giovanni Cavallari.“Ringrazio Sospiri e il Consiglio regionale per questo onore, mi sono sentito molto abruzzese e ringrazio mia moglie – ha aggiunto – dovunque mi siedo si finisce sempre per parlare dell’Abruzzo, lei è umbra e con molta pazienza sono riuscito a portarla sempre più spesso qui. Ho semplicemente lavorato dalla mattina alla sera, Draghi è stato mio compagno di scuola ai Gesuiti dove ci hanno fatto capire che ognuno di noi ha un ruolo e deve fare la sua parte e se tutti lo facessero, il mondo sarebbe migliore di quello che è. Ringrazio tutti sono moto onorato”.
“Questa serata è l’eliminazione di tutti gli steccati politici – ha aggiunto Cavallari – premiamo l’orgoglio abruzzese e ci onora tanto il prof. Paludetti, che ho conosciuto in un momento particolare della mia vita con un’umanità mai trovata prima. E’ importante sapere che da oggi è ambasciatore d’Abruzzo, è un momento di grande importanza”.
“Grazie a tutti sono molto emozionato per questo prestigioso riconoscimento” ha ringraziato infine il nuovo ambasciatore d’Abruzzo nel mondo Francesco Barone “ho partecipato a 61 missioni e tra poco parto di nuovo per il Congo. Colgo l’occasione per dare voci a milioni di bambini e donne, ho contribuito a realizzare scuole, orfanotrofi e strutture sanitarie. Le guerre sono tutte sbagliate. Alcune sono attenzionate, altre no, la pace non si predica, si pratica. La pace è linguaggio moderato, non parlar male degli altri, è fare progetti nelle scuole per valorizzare i diritti umani, la pace e il rispetto delle persone. Povertà è disconoscimento dell’essere umano, è per questo necessario l’impegno di tutti per porre fine ai conflitti e alle vittime di violenza”.
“Ho conosciuto Barone qualche minuto fa” ha detto infine il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli che ha consegnato il riconoscimento a Barone “ma l’ho segnalato perché ho avuto la fortuna di conoscere il suo impegno quando ero ragazzo e venni invitato a una cena di beneficienza che organizzò lui. Tutta la comunità di Bussi mi ha sempre parlato di lui come una persona che non si è limitata a fare bene il suo lavoro ma a spendere il proprio tempo per fare qualcosa per tanti Paesi in guerre dimenticate. Chiedo loro di portare sempre in alto il nome dell’Abruzzo che ha sofferto tanto, ma gli abruzzesi non hanno mai dimenticato la generosità. Grazie a tutti”.
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