Illimity Bank continua a vivere momenti di turbolenza: il valore delle azioni è sceso a un quarto del prezzo di collocamento in borsa di cinque anni fa, mentre l’ultima trimestrale evidenzia un utile netto inferiore del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sebbene la banca sia impegnata in una fase di transizione strategica e i suoi indici di solidità, come il CET, risultino stabili e su livelli elevati, molti azionisti, piccoli e istituzionali come sottoscrittori dei conti deposito, sono confusi. Avevano puntato su una società che prometteva grandi performance ma qualcosa sembra suggerire la Borsa non è andata nel modo sperato.
Sul tema, SoldiExpert SCF, una delle principali Società di Consulenza Finanziaria Indipendente in Italia, ha condotto un’analisi dettagliata, mettendo in luce punti di forza e debolezza delle azioni Illimity Bank, nonché possibili prospettive future per gli investitori.
Una breve panoramica sulla banca e le azioni Illimity
Corrado Passera, ex consulente McKinsey e figura di spicco nel panorama economico italiano, ha ricoperto ruoli chiave come braccio destro di Carlo De Benedetti in aziende del calibro di Olivetti, Cir e Mondadori.
È stato amministratore delegato di Banco Ambroveneto, poi confluito in Intesa Sanpaolo, e di Poste Italiane, oltre a ricoprire la carica di ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il governo Monti.
Passera, come ricorda SoldiExpert SCF, è anche il fondatore e principale promotore di Illimity Bank, istituto nato nel 2018 e quotato nel segmento STAR di Borsa Italiana a partire da settembre 2020.
Oggi, Illimity Bank si trova in una fase critica, poiché è stata costretta a ridimensionare drasticamente le ambizioni iniziali e il suo posizionamento strategico. Nata con l’obiettivo di innovare il mercato attraverso un focus sui crediti deteriorati (NPL) e soluzioni tecnologiche avanzate, deve ora affrontare un contesto in rapida evoluzione che sta mettendo a dura prova le sue strategie e la fiducia degli investitori.
Una delle colonne portanti del business plan di Illimity Bank, fin dalla sua nascita, era proprio la strategia di investire pesantemente sui crediti deteriorati, ossia l’acquisizione di pacchetti di NPL (“Non Performing Loans”) da altre banche e istituti finanziari a prezzi scontati, per gestirne il recupero.
In termini semplici, si tratta di prestiti concessi a privati o aziende che, per diverse ragioni, non sono più in grado di onorare i rimborsi previsti. Questo modello di business ha generato profitti per un certo periodo, ma negli ultimi anni lo scenario è cambiato radicalmente.
Crediti distressed e l’imprevisto aumento dei tassi
Come riporta l’analisi di SoldiExpert SCF, Illimity Bank aveva accumulato miliardi di euro in crediti “distressed”, su cui si basava per generare gran parte dei propri utili, supportando questa strategia con un business plan ambizioso che prevedeva una crescita significativa dei profitti.
Tuttavia, come lo stesso Corrado Passera ha riconosciuto, qualcosa non è andato secondo i piani. Le difficoltà sono state attribuite a fattori sia prevedibili che imprevedibili. Tra i primi, la regolamentazione che obbligava la banca a ridimensionare progressivamente questa strategia. Tra i secondi, un elemento non contemplato inizialmente: il drastico aumento dei tassi di interesse nel periodo post-pandemia.
I tassi, che hanno superato il 5% rispetto ai livelli prossimi allo zero previsti nel piano originario, hanno reso questa attività meno attraente e remunerativa. Il cambiamento ha portato a un ridimensionamento del settore, ora decisamente meno appetibile, come dimostrato anche dal calo in Borsa di DoValue, società specializzata nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati per conto di banche e aziende. Proprio di recente, ha dovuto affrontare un aumento di capitale per far fronte alle difficoltà.
Illimity Bank: azioni in caduta libera
Dall’inizio dell’anno, la banca ha perso quasi la metà della propria capitalizzazione di mercato, e oggi, le azioni Illimity hanno toccato un nuovo minimo storico di 2,85 euro, pari a poco più di un terzo del valore di collocamento registrato cinque anni fa.
Il settore bancario cresce, ma Illimity Bank resta indietro
Ciò che colpisce maggiormente è il netto contrasto tra l’andamento del titolo Illimity e quello del settore bancario. Infatti, l’indice FTSE bancario ha più che raddoppiato il proprio valore negli ultimi cinque anni. Al contrario, chi ha puntato sulle azioni Illimity si trova con meno della metà del capitale inizialmente investito, compresi i dividendi. A tre anni il confronto è impietoso: -77% in 3 anni mentre il Ftse Italia Banks (l’indice che rappresenta l’andamento medio delle quotazioni di tutte le banche quotate a Piazza Affari) sale del 133%.
Illimity in difficoltà: azioni e utile netto in fase calante
Il calo di Illimity Bank non riguarda solo le sue quotazioni azionarie. Nell’ultima trimestrale, i dati di bilancio hanno evidenziato utili inferiori sia rispetto al piano inizialmente presentato, sia alle aspettative degli analisti.
Come illustrato da Corrado Passera, l’utile netto (“net results”) si è attestato a 8 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024, in calo rispetto ai 10,8 milioni del primo trimestre e ai 12,2 milioni del secondo.
Complessivamente, al 30 settembre 2024, l’utile netto raggiunge solo i 31 milioni di euro, rendendo improbabile, in assenza di componenti straordinarie, avvicinarsi ai 102 milioni di euro registrati nel 2023.
Illimity: le azioni e il business plan del 2021
A giugno 2021, le azioni Illimity erano in forte ascesa, culminando nei mesi successivi con il raggiungimento del massimo storico di circa 14 euro. In quel periodo, come ricorda SoldiExpert SCF, la banca si presentava forte del piano strategico 2021-2025, delineando ambiziosi obiettivi per il futuro.
Il piano strategico di Illimity Bank del 2021 prevedeva un utile di 140 milioni di euro per il 2023 e di 240 milioni per il 2025, obiettivi su cui il mercato aveva basato nel passato le proprie aspettative. Tuttavia, l’utile del 2023 è risultato inferiore, portando a ipotizzare uno slittamento degli obiettivi di almeno un anno.
Nei mesi scorsi, la banca ha annunciato un cambio di rotta (e di fatto rendendo non più valido il vecchio piano strategico), scegliendo di ridurre drasticamente per varie ragioni l’esposizione ai crediti problematici acquistati dalle banche commerciali a prezzi scontati, con l’obiettivo di recuperare più del costo sostenuto.
Illimity Bank ha così deciso di rifocalizzarsi sul supporto alle piccole e medie imprese, puntando maggiormente servizi come l’anticipo fatture (factoring), il credito a imprese e artigiani, e le ristrutturazioni del debito aziendale o sui crediti “difficili” ma solo se assistiti da garanzie.
Il mercato non ha apprezzato il cambio di rotta
Il mercato, in passato, aveva creduto a una narrazione diversa sulle azioni Illimity, basata su utili provenienti dai crediti “distressed”, inclusi quelli previsti per il 2023 e gli anni successivi.
Da allora, però, il titolo Illimity ha visto la propria capitalizzazione di Borsa crollare da oltre 1,25 miliardi di euro nel momento di massimo valore a soli 245 milioni attuali. Oggi la valutazione della banca rappresenta circa un quarto del patrimonio. Non certo per un bel biglietto da visita per una neo-banca fintech digitale e senza sportelli, nata con l’intento di innovare il settore e competere con gli istituti tradizionali.
La fiducia degli operatori nelle azioni Illimity, in Corrado Passera e nel suo team dirigenziale è andata a vedere l’andamento in Borsa scemando, nonostante le rassicurazioni fornite. L’attesa per un nuovo piano industriale, previsto nei prossimi mesi, è considerata probabilmente eccessiva dal mercato, portando alcuni fondi speculativi a puntare contro il titolo con posizioni short.
Nel frattempo, in questi trimestri, nonostante le difficoltà, Illimity è riuscita a incrementare la raccolta attraverso conti di deposito ad alto rendimento, con tassi di interesse significativamente superiori alla media delle banche tradizionali italiane.
Illimity Bank e l’accordo con Apax Partners
Secondo quanto emerge dall’approfondimento di SoldiExpert SCF, la raccolta complessiva di Illimity Bank si presenta diversificata, con la componente retail che supera i 3,4 miliardi di euro, di cui 3 miliardi provengono dalla piattaforma illimitybank.com, in crescita del 26%. Di questa somma, l’85% è costituito da depositi a termine.
A contribuire agli utili figurano alcune poste straordinarie e altre iniziative strategiche su cui la banca punta per generare valore. Come dichiarato da Corrado Passera, Illimity dispone di una “riserva” di potenziali utili non ricorrenti, provenienti da partecipazioni non strategiche e operazioni straordinarie.
Tra queste, l’accordo siglato con Apax Partners nei mesi scorsi per la creazione di un player tecnologico nel settore dell’intelligenza artificiale e del software bancario, che dovrebbe portare a una plusvalenza stimata di circa 50 milioni di euro.
Anche il regolatore esprime qualche rilievo su Illimity Bank
Dall’ultima trimestrale emerge un intervento su alcune poste di bilancio di Illimity Bank da parte della Banca d’Italia, che ha raccomandato alla banca una diversa valorizzazione dei guadagni legati a una cartolarizzazione di NPL, suggerendo di registrare i profitti solo una volta effettivamente incassati.
Le incertezze sul titolo sono aggravate dall’assenza di un piano strategico aggiornato e dalle vendite periodiche di azioni da parte di un amministratore di una società del gruppo Illimity, giustificate ufficialmente da “motivi personali”.
Secondo alcuni analisti, l’atteso aggiornamento del piano industriale, ormai superato, potrebbe non arrivare prima di sei mesi, anche in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione previsto per aprile 2025.
Nel frattempo, continuano a circolare voci di un possibile coinvolgimento di Azimut nell’acquisire la licenza bancaria di Illimity Bank, che starebbe valutando il lancio di una banca fintech per le PMI, ma queste ipotesi sono state smentite da Passera.
Illimity Bank: conti deposito a tassi competitivi
Visitando il sito di Illimity Bank, nella sezione dedicata ai conti deposito, si possono notare tassi di remunerazione particolarmente allettanti rispetto a quelli offerti dalle banche tradizionali. Queste offerte risultano interessanti per i risparmiatori che desiderano ottenere un rendimento immediato sulla liquidità in attesa di decidere su eventuali investimenti di medio-lungo periodo.
Tuttavia, come spesso sottolineato negli approfondimenti di SoldiExpert SCF, è importante considerare i conti deposito come una soluzione tattica di breve termine piuttosto che un investimento strategico di lungo periodo.
Inoltre, aprire un conto deposito implica sempre un atto di fiducia verso l’istituto bancario. Per maggiore sicurezza, è consigliabile non superare la soglia di 100 mila euro garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Le considerazioni di SoldiExpert SCF sulle azioni Illimity
Attualmente, SoldiExpert SCF non include le azioni Illimity in nessuno dei portafogli di consulenza consigliati. Le sfide che la banca si trova ad affrontare restano significative, e da tempo l’approccio è prudente, considerando sia i risultati delle trimestrali sia l’andamento negativo registrato in Borsa.
SoldiExpert SCF non crede nell’esistenza di titoli da “comprare e tenere” per sempre, e il caso di Illimity Bank ne è un esempio emblematico. Questo dimostra quanto il meccanismo dei target price, spesso proposti da banche e broker, possa risultare surreale, con previsioni eccessivamente ottimistiche.
Secondo gli esperti del team, infatti, è sempre preferibile adottare un approccio flessibile, specialmente nel caso dei singoli titoli, evitando di innamorarsi delle proprie convinzioni o, ancor più, di quelle altrui.
Con oltre 20 anni di esperienza, SoldiExpert SCF si è affermata come una delle principali Società di Consulenza Finanziaria indipendente in Italia, distinguendosi per un servizio privo di conflitti di interesse e rivolto direttamente ai risparmiatori. Il successo negli investimenti, del resto, non dipende dalla scelta di singoli titoli vincenti, ma dalla costruzione di un portafoglio robusto e diversificato.
I servizi di consulenza offerti forniscono raccomandazioni operative dettagliate su cosa acquistare e vendere, oltre a indicazioni pratiche per gestire posizioni già in essere, come quella legata alle azioni Illimity Bank. Un supporto professionale pensato per affrontare i mercati con consapevolezza e strategie mirate, anche nei contesti più complessi.
Informazioni su SoldiExpert SCF
Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.
Link e approfondimenti
Sito ufficiale: https://soldiexpert.com
Podcast finanza: https://radioborsa.com/
Newsletter gratuita: https://soldiexpert.com/lettera-settimanale/
E-mail: ufficiostudi@soldiexpert.com
Canale video Youtube: https://www.youtube.com/user/SoldiExpert
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link