Il Marocco sta emergendo come leader nel settore delle energie rinnovabili a livello globale. La sua posizione strategica, la crescente domanda interna di energia e l’impegno per la sostenibilità ambientale hanno spinto il paese a intraprendere una serie di iniziative per diversificare le sue fonti di energia, con un focus particolare sul solare e sul metano verde.
Il Marocco ha un potenziale solare eccezionale, grazie alla sua posizione geografica nel deserto del Sahara. Le sue ampie aree di terreno soleggiato, con più di 3.000 ore di sole all’anno, offrono un’opportunità unica per lo sviluppo dell’energia solare. L’approccio del Marocco verso l’energia solare è stato reso concreto dal progetto della centrale solare di Noor, uno degli impianti solari più grandi del mondo.
La centrale Noor, che utilizza la tecnologia CSP (Concentrated Solar Power), è un simbolo di questa trasformazione. Il progetto, diviso in varie fasi, avrà una capacità totale di circa 580 MW quando sarà completamente operativo. La sua costruzione ha richiesto un investimento significativo e ha ricevuto il sostegno della Banca Mondiale e di altri enti internazionali. Noor non solo ha contribuito ad aumentare la produzione di energia solare nel paese, ma ha anche dimostrato il potenziale di questa tecnologia per fornire energia anche durante le ore notturne.
Inoltre, il governo marocchino ha messo in atto politiche favorevoli, come incentivi fiscali e sussidi per incoraggiare gli investimenti in solare a livello nazionale e privato. La strategia energetica del paese prevede che il 52% dell’energia totale provenga da fonti rinnovabili entro il 2030, con una parte significativa derivante dall’energia solare.
In parallelo, il Marocco ha sviluppato politiche di cooperazione internazionale nel settore delle energie rinnovabili, firmando accordi con paesi europei, asiatici e mediorientali, al fine di scambiare esperienze e tecnologie. L’integrazione di impianti solari con la rete elettrica nazionale, e la potenziale esportazione di energia solare verso l’Europa tramite cavi sottomarini, rappresentano una delle prospettive future.
Accanto all’energia solare, un’altra area in cui il Marocco sta cercando di posizionarsi come leader nel campo delle energie rinnovabili è quella del biogas e del metano verde. Il metano verde, o biometano, è un gas rinnovabile prodotto dalla digestione anaerobica di materie organiche, come rifiuti agricoli, scarti alimentari e letame.
Il Marocco ha un enorme potenziale per la produzione di biogas, grazie alla sua ampia attività agricola e all’industria alimentare. Le politiche agricole del paese stanno incoraggiando la raccolta di scarti agricoli e organici da trasformare in biometano. L’obiettivo del Marocco è quello di sviluppare impianti di biogas in tutto il paese, contribuendo non solo a soddisfare la domanda interna di energia, ma anche a ridurre le emissioni di metano derivanti dalla decomposizione di rifiuti organici in discariche.
Un esempio concreto di queste iniziative è il progetto di produzione di biogas a partire dai rifiuti organici delle zone rurali. Alcuni impianti sono già operativi, trasformando rifiuti agricoli e zootecnici in biometano, che possono essere utilizzati per produrre elettricità o come combustibile per i trasporti. Questo approccio non solo promuove una gestione più sostenibile dei rifiuti, ma offre anche nuove
Il metano verde sta anche guadagnando attenzione come alternativa al gas naturale, particolarmente nei settori industriali e dei trasporti. Le tecnologie che permettono di purificare il biogas e trasformarlo in metano di alta qualità sono in costante sviluppo, e il Marocco sta investendo nella costruzione di infrastrutture per il trattamento e la distribuzione del biometano. Una volta che questi impianti saranno operativi, il Marocco avrà una delle prime reti di metano verde dell’Africa.
L’iniziativa del Marocco nelle energie rinnovabili, che integra solare e metano verde, non è solo un obiettivo interno, ma si inserisce in una strategia globale di sostenibilità. Il paese ha intrapreso un percorso che lo sta fornendo un punto di riferimento per altri paesi africani e per il mondo in generale. Le sue politiche energetiche, che promuovono l’uso delle rinnovabili, sono al centro di un impegno più ampio per affrontare i cambiamenti climatici .
Il Marocco sta anche partecipando attivamente alle iniziative internazionali per la lotta contro il riscaldamento globale. Come ospite della COP22 nel 2016, il paese ha dimostrato il suo impegno verso l’Accordo di Parigi, cercando di promuovere soluzioni di energia verde in Africa e nel Mediterraneo.
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