Cagliari. L’Assessorato regionale dei Trasporti comunica un importante rafforzamento dei servizi di continuità territoriale aerea, reso possibile grazie a uno studio dettagliato sui livelli di domanda che lo stesso assessorato ha trasmesso e illustrato al Ministero e all’Enac. Lo studio ha dimostrato un’importante crescita dei livelli della domanda rispetto ai livelli di riferimento considerati dal D.M. 466/2021, che sta alla base del dimensionamento dei servizi minimi. I nuovi voli saranno quindi aggiunti in maniera strutturale, e non a discrezione dei vettori, su tutte le rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna. Questi incrementi permetteranno di rispondere in maniera più efficace all’attuale richiesta di domanda.
I dettagli dei nuovi voli. Tra le principali novità, spicca la richiesta di un nuovo operativo da Alghero a Milano Linate, servito da Ita Airways, a cui è stato chiesto di anticipare sensibilmente il primo volo dal Riviera del Corallo in maniera tale da permettere ai passeggeri di sfruttare al meglio la giornata, oltre a un rientro serale ritardato. Sono previsti incrementi anche sulle rotte tra Alghero e Roma Fiumicino (sempre coperta da Ita Airways), tra Cagliari e Linate/Fiumicino (Aeroitalia), e tra Olbia e le due principali destinazioni nazionali (Aeroitalia/Volotea). Questo aggiornamento del decreto consente alla Regione di avere una leva forte nei confronti dei vettori. In assenza di questo nuovo passaggio l’unico sistema nelle mani dell’assessorato per migliorare l’offerta era la contrattazione di ogni modifica con le singole compagnie aeree.
Lo schema dei voli aggiuntivi
Da e per Alghero (AHO)
AHO → FCO (Roma Fiumicino)
+1 nuovo volo nella fascia mattutina
FCO → AHO
+1 nuovo volo nella fascia serale
AHO → LIN (Milano Linate)
+1 nuovo volo nella fascia mattutina
LIN → AHO
+1 nuovo volo nella fascia serale
Da e per Cagliari (CAG)
CAG → FCO (Roma Fiumicino)
+2 voli già esistenti che diventano strutturali: uno nella fascia mattutina, uno nella fascia infra-giornaliera
FCO → CAG
+2 voli già esistenti che diventano strutturali: uno nella fascia mattutina, uno nella fascia infra-giornaliera
CAG → LIN (Milano Linate)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
LIN → CAG
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
Da e per Olbia (OLB)
OLB → FCO (Roma Fiumicino)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
FCO → OLB
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
OLB → LIN (Milano Linate)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
LIN → OLB
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
Le modifiche, già concertate con Enac e ministero dei trasporti, riflettono una pianificazione meticolosa condotta dall’Assessorato, che ha già comunicato ai vettori l’incremento dei voli. Ora le compagnie dovranno adeguarsi al nuovo dimensionamento richiesto e ottenuto dalla Regione Sardegna in virtù della crescente domanda, radicalmente cambiata rispetto alle previsioni del 2021, in piena epoca Covid.
L’assessora Barbara Manca precisa che alcuni di questi nuovi voli, quelli operati da Aeroitalia, sono già in esercizio, dopo che erano stati inseriti volontariamente nel piano operativo dalla compagnia. Tuttavia, il fatto di averli inseriti nel decreto ministeriale li rende a tutti gli effetti strutturali e non più sopprimibili a discrezione del vettore. Altri di questi, quelli da Alghero in particolare, sono a tutti gli effetti nuovi operativi: una coppia di voli aggiuntivi tutto l’anno, sia per Linate che per Fiumicino.
«Questo risultato è il frutto di un lavoro costante e approfondito di monitoraggio della domanda e di analisi delle esigenze del territorio – afferma l’assessora –. Per la prima volta, infatti, abbiamo chiesto ai vettori di fornire dati precisi sulle prenotazioni, un elemento che riteniamo fondamentale per una programmazione proattiva ed efficace. Proprio grazie alla richiesta e all’ottenimento di questi dati è possibile avere un controllo più attento e una gestione più virtuosa dello strumento della continuità territoriale. Nell’immediato questo ha portato a un adeguamento dell’offerta nei momenti di picco con la collaborazione delle compagnie. È davvero difficile comprendere come sia stato possibile lavorare in passato senza questi elementi essenziali».
Manca sottolinea inoltre che l’attivazione della clausola del decreto ministeriale, mai utilizzata prima, rappresenta una svolta. «Non possiamo che chiederci perché non sia stata mai sfruttata questa opportunità da chi il decreto lo ha concertato e concordato, con tutti i disagi che ne sono derivati – dichiara l’assessora –. La Giunta guidata da Alessandra Todde, invece, ha deciso di utilizzare ogni strumento possibile per garantire ai sardi un servizio migliore e più rispondente alle loro esigenze. Certo, non è stato un meccanismo automatico, ma un’opzione attivata a seguito di numerosi studi che abbiamo fornito a Enac e Ministero. Studi che sono stati possibili soprattutto grazie alla richiesta dei dati avanzata nei confronti delle compagnie aeree».
L’Assessorato sta lavorando su due orizzonti temporali: da un lato, massimizzare i benefici possibili nel regime attuale di continuità territoriale nei limiti degli strumenti che sono stati resi disponibili, dall’altro, prepararsi per il nuovo decreto ministeriale. «Le regole attuali non ci soddisfano pienamente, lo abbiamo ribadito più volte, ma stiamo facendo il massimo per ottimizzare ogni possibilità e garantire una mobilità dignitosa ai nostri cittadini», conclude Manca.
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