Natale a Napoli, il sindaco Manfredi alleato dei pastorai: «San Gregorio una magia»

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San Gregorio Armeno si accende e si prepara a diventare l’epicentro della città nelle prossime ore, e per tutto il mese appena iniziato. A inaugurare le festività invernali, non a caso, è stato il sindaco Manfredi che, dopo l’accensione delle luminarie, ha incontrato gli artigiani della via dei presepi nel nuovo caffè letterario, aperto ieri, di cui alcuni di loro sono soci. Non solo il presente, per la via del Natale, ma anche prospettive concrete a medio termine. Per l’anno prossimo – ha annunciato il primo cittadino – si sta ragionando sull’allestimento di arredi «uniformi nella via dei pastori».

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Intanto, più in generale, saranno 180mila i turisti che arriveranno all’ombra del Vesuvio per il weekend dell’Immacolata (e per la notte dell’8 dicembre, la tradizionale serata in cui le botteghe dei pastori resteranno aperte per chi voglia respirare l’atmosfera più intima del Natale). Il numero è stato reso noto nei giorni scorsi dall’osservatorio al Turismo di Palazzo San Giacomo. La maggior parte dei vacanzieri visiterà le botteghe, con i pastorai che stanno preparando una grande opera per Napoli che verrà esibita tra 17 e 18 dicembre.

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Era gremito, all’arrivo di Manfredi, il nuovo caffè letterario a due passi dall’Archivio di Stato. C’erano anche l’assessore al Turismo del Comune Teresa Armato, la presidente della municipalità 4 Maria Caniglia e il presidente della Bcc Napoli Amedeo Manzo, che tanto si è speso per la tutela di San Gregorio Armeno, con investimenti e risorse. Il sindaco ha incontrato i pastorai proprio nel nuovo bistrot. Alcuni di loro hanno espresso – come l’anno scorso – la richiesta di una «maggiore flessibilità» nell’applicazione del senso unico a salire da San Biagio dei Librai vero piazza San Gaetano, nei giorni di afflusso non intenso. In sostanza, i negozianti della parte alta della via dei presepi denunciano «vendite minori, perché visto che si accede dal basso, quando si arriva verso piazza San Gaetano chi deve comprare ha già comprato».

«San Gregorio merita grandi investimenti – ha detto Manfredi – è uno dei luoghi più identitari della città. Abbiamo appena discusso della possibilità di un progetto, per l’anno prossimo, che abbia l’obiettivo di sistemare i banchetti all’esterno dei vari negozi, per garantire una maggiore uniformità dal punto di vista estetico. Sosterremo la proposta delle botteghe, in tal senso. Sul senso unico: il dispositivo deve adattarsi al momento, visto che anche il “sovraffollamento” è un concetto relativo». «Ci siamo impegnati molto per San Gregorio Armeno – aggiunge Armato – impedendo che potessero aprire nuovi bar con un provvedimento ad hoc. E continueremo ad ascoltare le esigenze del territorio. È una delle strade più importanti della città, anche dal punto di vista dell’accoglienza».

Le prospettive 

È piena di gente, la via dei pastori. Visioni della natività e luminarie (alcune lamentele, proprio sulle luci, sono arrivate dalla parte bassa di via Tribunali, verso Castel Capuano, dove al momento non sono state allestite luci). Presepi, zampognari e personaggi famosi, con il trend delle statuine personalizzate che sta caratterizzando le festività invernali 2024. La via del presepe si prepara così alla magia della notte dell’Immacolata. San Gregorio Armeno è sinonimo di cultura partenopea e artigianato. Proprio in questo senso, le prospettive non mancano. «Per la primavera dell’anno che sta per arrivare – spiega Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione delle Botteghe – speriamo di poter aprire l’Accademia del Presepe. Stiamo lavorando per la città. Tra una decina di giorni i pastorai esporranno una grande opera». «Siamo riusciti, con determinazione e investimenti – aggiunge Amedeo Manzo – a salvare San Gregorio Armeno dall’invasione dei cinesi. Siamo felici di sostenere anche questo bistrot, per diffondere una volta di più la tradizione partenopea».

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«Saremo attenti al territorio come bar e come giornale – dice Emilio Caserta, giornalista e socio del bistrot – L’Identitario, quotidiano territoriale nato l’anno scorso, avrà sede qui in via Lucrezia D’Alagno 26 – Organizzeremo eventi letterari, vernissage, mostre di pastori e saremo attenti al territorio». Tornando sulla questione del sovraffollamento, il maestro del presepe Marco Ferrigno lancia una proposta: «Si potrebbe pensare di offrire uno sconto ai clienti che acquistano a San Gregorio Armeno dal lunedì al giovedì, cioè lontano dai fine settimana». Intanto, proseguono a Palazzo San Giacomo le trattative su un aumento dell’imposta di soggiorno. Non è escluso che l’operazione porti a un aumento contenuto. La decisione dovrebbe arrivare prima di Natale.





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