La Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) di Imperia ha vissuto un 2024 intenso, contrassegnato da iniziative fondamentali per sostenere l’agricoltura locale, tutelare il territorio e affrontare le sfide emergenti. Di seguito, una sintesi delle principali azioni intraprese.
Iniziative 2024
1. Questione acqua irrigua (gennaio-febbraio 2024): tariffe Rivieracqua e Piano Invasi
La gestione delle risorse idriche è stata al centro delle attività della CIA, che ha ottenuto la riduzione delle tariffe irrigue per i titolari di partita IVA e promosso un Piano Invasi provinciale per garantire un approvvigionamento idrico sostenibile. Ad oggi sono ancora in corso i colloqui per le tariffe oltre i 24 mesi dalla data fattura.
2. Emergenza lupi
La CIA ha denunciato i danni provocati dalle predazioni fuori controllo, chiedendo un intervento urgente in un’audizione davanti al Consiglio Regionale. Purtroppo, ad oggi, le risposte istituzionali sono insufficienti, e la Confederazione continuerà a sollecitare azioni concrete.
3. Ripristino dei muretti a secco (marzo-aprile 2024)
Grazie al sostegno della CIA, è stato riaperto un bando regionale per il ripristino dei muretti a secco, con oltre 9,4 milioni di euro destinati agli agricoltori per proteggere il territorio e le fasce terrazzate liguri.
4. Nuove autorizzazioni per l’impianto di vigneti (aprile 2024)
Dal 2024, la quota minima per le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti in Liguria è passata da 16 a 30 ettari. Questo cambiamento rappresenta un risultato importante per la Liguria, che vede raddoppiare le superfici destinate alla viticoltura regionale. La modifica del decreto, sostenuta anche dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e dalla Regione Liguria offre una maggiore sicurezza ai viticoltori, riconoscendo l’importanza di un settore in continua crescita e valorizzazione.
5. Sostegno all’imprenditoria giovanile (settembre 2024)
La CIA ha accolto con favore l’approvazione della sottomisura 6.1 per il supporto all’avvio di imprese agricole giovanili, risultato di mesi di dialogo con le istituzioni.
6. Preoccupazioni per il parco eolico (agosto 2024)
La CIA ha espresso riserve sul progetto di un parco eolico in aree montane, chiedendo una valutazione d’impatto ambientale per tutelare le aziende agricole locali.
7. Promozione della filiera corta e dei prodotti locali
La CIA di Imperia ha organizzato diverse iniziative per valorizzare i prodotti locali e promuovere il consumo a chilometro zero. Eventi come Agribike, che combina sport e degustazioni di prodotti tipici, e La Notte sotto il Castello, una serata dedicata alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio, hanno riscosso grande successo. Questi appuntamenti non solo rafforzano il legame tra produttori e consumatori, ma contribuiscono anche a incentivare il turismo rurale, elemento chiave per l’economia locale.
8. Allarme per il blocco dello smaltimento della sansa (novembre 2024)
Il blocco dello smaltimento della sansa ha messo a rischio la produzione olearia locale. La CIA ha richiesto interventi urgenti per garantire la continuità delle attività dei frantoi.
Una riflessione sul nostro impegno
Ogni giorno – dice Mariangela Cattaneo presidente Cia Imperia – un’organizzazione come la nostra si trova ad affrontare sfide complesse, problemi immediati e questioni di lungo termine. Non sempre si trovano soluzioni rapide, e talvolta non si riesce a ottenere il massimo risultato sperato. Tuttavia, ciò che ci contraddistingue è l’impegno costante e determinato del nostro gruppo. Lavoriamo senza sosta per difendere le aziende agricole, consapevoli che il nostro ruolo è fondamentale per il sostegno e la valorizzazione del settore agricolo.
Siamo vicini agli agricoltori del territorio, ascoltiamo le loro esigenze e mettiamo in campo ogni risorsa possibile per portare avanti le loro istanze, cercando sempre di costruire un futuro migliore per l’agricoltura locale.
Le sfide del 2025
Guardando al futuro, la CIA di Imperia individua alcune priorità strategiche:
- Digitalizzazione e innovazione agricola: sostenere gli agricoltori nell’adozione di tecnologie avanzate per migliorare la produttività e ridurre gli sprechi.
- Gestione sostenibile delle risorse idriche: promuovere infrastrutture per il risparmio e il riutilizzo dell’acqua.
- Danni da selvaggina e predatori: intensificare le azioni per proteggere agricoltori e allevatori.
- Sviluppo delle filiere locali: espandere l’export e promuovere i prodotti tipici locali.
- Adattamento ai cambiamenti climatici: rafforzare le infrastrutture di difesa idrogeologica e incoraggiare colture resilienti.
- Formazione e ricambio generazionale: rendere l’agricoltura attrattiva per i giovani attraverso percorsi formativi e incentivi.
Conclusioni
Il 2024 ha segnato progressi importanti, ma molte sfide attendono ancora una soluzione. La CIA di Imperia continuerà a lavorare al fianco degli agricoltori, promuovendo il dialogo con le istituzioni e lo sviluppo sostenibile del settore.
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