possibile tappa a Taormina. Con lei (forse) il presidente degli Stati Uniti

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TAORMINA – Jill Tracy Biden, nata Jacobs, la moglie del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe raggiungere a dicembre la Sicilia ed in questo contesto anche Taormina per una visita storica. Da giorni si susseguono, con sempre maggiore insistenza, le indiscrezioni secondo cui la Casa Bianca starebbe preparando la presenza della first lady nel messinese nei suoi luoghi di origine, a Gesso in particolare, nel villaggio sui Peloritani. Da vedere se si tratta di una visita concernente, intanto, solo la first lady americana o se insieme alla stessa raggiungerebbe l’isola anche il marito, l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

L’evento comprenderebbe la visita a Gesso ma non sarebbe l’unico appuntamento del programma e – secondo quanto appreso in esclusiva da TaorminaNews24 – si prospetterebbe anche una possibile tappa a Taormina della first lady. Insieme a lei, come detto, potrebbe esserci il presidente uscente degli Stati Uniti, che il 20 gennaio lascerà poi la guida degli Usa a Donald Trump.

Per ovvi motivi c’è massimo riserbo su tutto ciò che attiene la probabile visita in Italia e nella fattispecie in Sicilia della famiglia Biden. Sino a questo momento non sono arrivate conferme ma nemmeno smentite e – per comprensibili motivi in primis di sicurezza – non si ha ancora certezza neppure sulle date esatte in cui ricadrebbe questa visita, anche se il periodo a quanto pare dovrebbe essere quello, ormai imminente, dei primi giorni di dicembre.

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Si dovrebbe attendere l’ok definitivo da Washington per l’eventuale visita che imporrebbe uno sforzo significativo in termini di organizzazione della “macchina” della sicurezza e della burocrazia. Una “macchina”, tuttavia, già rodata alla perfezione e pronta, che qui ha dato una lezione al mondo con la Sicilia e Taormina grande protagonista nel 2017. La Perla dello Ionio fu sede del G7 il 26 e 27 maggio 2017 e l’impeccabile lavoro delle Istituzioni, dal governo alla Prefettura di Messina e la Questura di Messina e tutte le Forze dell’Ordine e gli attori protagonisti di quell’evento, rese possibile il G7 con un apporto straordinario, contribuendo alla perfetta riuscita del summit. Il G7 ha lanciato agli occhi del pianeta il “modello Taormina” per come venne gestita alla perfezione la sicurezza e la logistica. Oggi come allora la storia potrebbe ripetersi: la Prefettura e la Questura di Messina, d’intesa con il governo, sarebbero in grado di mettere in campo tutta la loro elevata professionalità, per quanto attiene la certezza di condizioni idonee e misure scrupolose in funzione di una visita dei vertici della Casa Bianca.

Già da qualche tempo a Taormina si rincorrono voci e indiscrezioni su sopralluoghi propedeutici ad una visita molto importante in città, ed in particolare si fa riferimento a “movimenti” di alto profilo in paese da parte di importanti esponenti della burocrazia americana e dei rappresentanti del governo statunitense in Italia, per il tramite dell’Ambasciata Usa nel nostro Paese. Dinamiche per alcuni versi simili a quanto avvenne nel 2017, con i sopralluoghi e le verifiche del caso effettuate dallo staff allora di Trump in vista del G7.

Non si escluderebbe nemmeno una visita a Taormina senza pernottamento in agenda in città (un indizio in questa direzione sarebbe legato alla fase di pausa dalle attività avviata nei giorni scorsi da alcuni grandi hotel, che si sono fermati anche per lavori, in vista del 2025). Una rapida ripartenza potrebbe quindi portare i coniugi Biden (o eventualmente solo la first lady) per altre destinazioni. Una visita in Italia farebbe pensare, in particolare, all’opportunità di una eventuale presenza di Biden a Roma per impegni istituzionali e per trattare temi di stretta attualità legati alla politica estera (vedi guerra in Ucraina e sostegno a Zelensky).

Di certo c’è che Jill Tracy Jacobs è attesa a Gesso da una sua cugina, Caterina Giacoppo, 68 anni, legata a lei per la discendenza del nonno paterno, Domenico Giacoppo, nato a Gesso il 12 agosto del 1898 e dopo due anni trasferitosi con la sua famiglia a Ellis Island (New York), con il padre Placido, la madre e i fratelli, Antonio, Natalina, Giovannina. Dopo tanto tempo e una lunga vita trascorsa negli States, questa famiglia decise di cambiare il proprio cognome in “Jacobs”. Dal matrimonio di Domenico Jacobs con una donna americana è nato Donald, il papà di Jill. E adesso Jill Tracy Jacobs prepara un viaggio nelle sue origini.

Taormina, capitale del turismo siciliano e località iconica per tanti americani, narrata in tutta la sua magnificenza dalla storia e declinata oltreoceano di recente con il suo fascino dalla serie tv americana “The White Lotus”, verrebbe considerata una tappa irrinunciabile per la visita in Sicilia anche da Jill Biden, che potrebbe essere accompagnata nell’occasione dal marito Joe, il presidente degli Stati Uniti. Gesso attende Jil Biden per l’incontro con i parenti, Taormina è la meta per eccellenza: l’appuntamento immancabile con la grande bellezza.



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